L’USAF rilascia le prime foto del nuovo velivolo da guerra elettronica EC-37B Compass Call
21 ago 2022 •
Aeronautica dal mondo
L’USAF rilascia le prime foto del nuovo velivolo da guerra elettronica EC-37B Compass Call
La US Air Force ha rilasciato le prime foto ed un breve video del nuovo jet da guerra elettronica EC-37B Compass Call di prossima generazione destinato a sostituire l’attuale aereo dell’US Air Force che gestisce la missione Compass Call, l’EC-130H.
Il filmato e le immagini dell’EC-37B sono stati ripresi lo scorso 17 agosto durante una visita alla base aerea di Davis-Monthan a Tuscon, in Arizona, sede del 55° Electronic Combat Group. L’US Air Force e L3Harris, l’integratore della piattaforma per il programma, l’anno scorso avevano spiegato che l’EC-37B sarebbe stato consegnato per i test proprio in questo periodo dell’anno, suggerendo che la sequenza temporale di sviluppo del velivolo potrebbe essere rispettata.
Questo primo nuovo ed avanzatissimo aereo da guerra elettronica EC-37B Compass Call dell’US Air Force aveva effettuato il suo volo inaugurale nel mese di settembre/ottobre 2021. A differenza di un tipico programma di approvvigionamento di aerei militari, l’aeronautica militare statunitense intende modernizzare la sua vecchia flotta Compass Call eliminando i sofisticati sistemi di guerra elettronica dai suoi vecchi aerei EC-130H e incorporandoli a bordo dei nuovi business jet Gulfstream G550 tramite l’iniziativa chiamata cross-deck.
Gli EC-37B saranno dotati anche di tecnologie aggiuntive destinate a interrompere i sensori e gli strumenti di comunicazione nemici. L’aggiornamento della capacità EW dell’US Air Force è vitale per il concetto di guerra “All Domain Operations” perseguito dal Pentagono. La consegna del primo EC-37B potrebbe avvenire già nel mese di dicembre 2022.
Nel corso della vita del programma, L3Harris costruirà 14 EC-37B operativi ed un aereo da addestramento. Un aumento del budget dedicato a questo particolare velivolo ha consentito di aumentare a 14 gli iniziali 10 velivoli previsti dal programma, quindi con una sostituzione 1 a 1 tra gli EC-130 e gli EC-37.
Secondo i documenti di bilancio, al momento sarebbero stati acquistati sei G550. I primi cinque velivoli saranno dotati di equipaggiamento di missione “baseline 3” che unisce i sistemi dell’EC-130H con le nuove tecnologie. Il sesto EC-37B riceverà l’apparecchiatura “baseline 4”, che introdurrà un’architettura di sistemi aperti che consentirà nuovi payload EW, di guerra elettronica, e di ridurre il costo complessivo degli aggiornamenti futuri.
I nuovi G550 offrono una maggiore velocità e autonomia rispetto alla cellula originale EC-130H e aumenteranno la capacità di sopravvivenza sul campo di battaglia. Inoltre la nuova piattaforma fornirà ai comandanti una migliore capacità di jamming stand-off e flessibilità per contrastare comunicazioni sofisticate e minacce radar.
Le capacità del Gulfstream G550 di volare a quote più elevate consentirà alla sua attrezzatura di guerra elettronica e di intelligence di arrivare significativamente più lontano e sarà in grado di raggiungere un’area operativa e tornare a casa molto più velocemente.
Da non dimenticare che il Gulfstream G550 è già in uso con le forze aeree di Israele, Italia e Singapore quale piattaforma CAEW e ISR dimostrando una notevole flessibilità e capacità operativa. L’EC-37B riprende il design e la conformazione della cellula proprio da queste altre piattaforme proprio grazie agli AESA – Active Electronically Scanned Array installati lungo la fusoliera del velivolo ed utilizzati per applicazioni di guerra elettronica e di scoperta radar.
L’EC-130H, basato sul velivolo da trasporto C-130, ha una velocità di crociera di 482 km/h e un’autonomia di 3.690 km, significativamente più lento e con meno autonomia del suo successore, il business jet G550 su cui si basa l’EC-37B, che ha una velocità di crociera di 940 km/h e un’autonomia di 8.500 km. BAE Systems, che ha costruito i sistemi EW dell’EC-130H originale, gestisce anche i sistemi di missione del nuovo EC-37B.
Sebbene non sia l’aereo più appariscente nell’inventario dell’US Air Force, l’EC-130H Compass Call ha svolto un ruolo importante in combattimento nei suoi 40 anni di attività, il sistema ha fornito capacità di combattimento sull’EC-130H dal 1981, essendo stato continuamente schierato per supportare il comando centrale degli Stati Uniti dal 2002, ma anche prima quando venne rischierato in Italia, ad Aviano, durante la guerra in Jugoslavia.
Oggi l’US Air Force gestisce una flotta di 14 EC-130H legacy Compass Call, cinque dei quali sarebbero stati finora ritirati. Altri due velivoli Compass Call andranno in pensione quest’ann0 mentre i primi due G550 dovrebbero entrare in servizio nel 2023.
Tutti gli aerei Compass Call sono assegnati all’Air Combat Command e sono gestiti dal 55th Electronic Combat Group (ECG) composto da due squadroni operativi il 41st e il 43rd Electronic Combat Squadron (ECS), un’unità di addestramento, il 42nd ECS, il 755th Operations Support Squadron (OSS) e il 755th Aircraft Maintenance Squadron (AMXS). Il 55esimo ECG è un’unità basata presso il 355 Fighter Wing con sede a Davis-Monthan AFB, Arizona, ma, sebbene si trovi a Davis-Monthan, il gruppo fa capo al 55th Wing di Offutt AFB in Nebraska.
L’EC-130H Compass Call ha effettuato il suo primo volo nel 1981, è stato consegnato all’US Air Force nel 1982 e ha raggiunto la capacità operativa iniziale nel 1983. Nel corso dei suoi 40 anni di vita operativa, l’aereo ha dimostrato un potente effetto sulle reti di comando e controllo nemiche in molteplici operazioni tra cui Kosovo, Haiti, Panama, Libia, Iraq, Serbia e Afghanistan.
Il 41st ECS, tramite il 41st Expeditionary ECS, è stato continuamente schierato a sostegno dell’Operazione Enduring Freedom / Operation Freedom’s Sentinel dal 2002. Ufficialmente disattivato il 28 settembre 2021, gli equipaggi del 41st EECS hanno volato per oltre 90.000 ore durante 14.753 sortite di combattimento in questo teatro operativo.
Con i suoi 13 membri di equipaggio l’EC-130H Compass Call si integra nelle operazioni aeree tattiche a qualsiasi livello. La natura versatile e flessibile dell’aereo e del suo equipaggio consente di sfruttare la potenza del combattimento elettronico praticamente in qualsiasi situazione di combattimento.
Simulatori
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- DCS: F-16C Viper
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- DCS: A-10C Warthog
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- DCS: MIG-21BIS
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