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La US Navy acquisterà due droni XQ-58 Valkyrie per un programma segreto di droni autonomi “killer”

07 gen 2023 Aeronautica dal mondo

La US Navy acquisterà due droni XQ-58 Valkyrie per un programma segreto di droni autonomi “killer”

La US Navy acquisterà due droni autonomi Kratos XQ-58 Valkyrie per il programma, ancora segreto, PAACK – Penetrating Affordable Autonomous Collaborative Killer. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato il 30 dicembre scorso che la Marina Militare USA ha assegnato a Kratos un contratto da 15,5 milioni di dollari per l’acquisizione di due dei suoi velivoli a pilotaggio remoto autonomi, con consegne previste nel 2023.

Tutto ciò indica un piano per sviluppare una o più piattaforme stealth senza equipaggio in grado di penetrare attraverso le difese aeree ostili ed operare con alti gradi di autonomia, potenzialmente come uno sciame di droni collegati in un cloud di rete e in collaborazione con piattaforme con equipaggio per svolgere vari tipi di missioni di combattimento. Ciò potrebbe includere le funzion ISR di intelligence, sorveglianza e ricognizione, nodi di comunicazione e di guerra elettronica o di ingaggiare direttamente minacce nemiche in aria o a terra.

Al momento L’US Navy si unisce alla US Air Force quali unici operatori del Valkyrie, con l’USAF che ha lungamente testato l’XQ-58 anche con i caccia di quinta generazione F-22 e F-35, nell’ambito della sua iniziativa classificata Collaborative Combat Aircraft, nota come “Loyal Wingman”. In questo ambito il 40th Flight Test Squadron del 96th Test Wing a novembre 2022 aveva preso ufficialmente in carico il primo di due velivoli della Kratos.

Come abbiamo scritto più volte il programma “Loyal Wingman” mira a far volare e collaborare più droni da combattimento autonomi con aerei da combattimento convenzionali e pilotati. Anche Boeing sta sviluppando un aereo simile, noto come MQ-28 Ghost Bat, per la Royal Australian Air Force.

Poco si sa degli sforzi dell’US Navy nello sviluppo di un programma di MUM-T Manned-Unmanned Teaming, tuttavia il bando di gara indica che il recente contratto per il programma classificato PAACK non è stato ottenuto in modo competitivo, il che significa che la Kratos è stata l’unica azienda sollecitata. Le autorità statunitensi per gli appalti militari possono emettere tali contratti esclusivi, senza una procedura di offerta, quando equipaggiamenti o servizi sono ritenuti necessari per scopi sperimentali o di prova.

Gran parte dell’attenzione della Marina USA negli ultimi anni è stata rivolta al suo drone MQ-25A Stingray. L’MQ-25 è un velivolo senza pilota basato su portaerei controllato da una stazione di terra o dai velivoli P-8 Poseidon ed F/A-18 Super Hornet se le circostanze impedissero al personale sulla portaerei di gestire il drone. Tuttavia, la missione principale dell’MQ-25 è quella del rifornimento in volo di carburante per i jet da combattimento F-18 e F-35 con un focus secondario sull’ISR intelligence, ricognizione e sorveglianza.

I funzionari dell’US Air Force hanno affermato che il concetto del MUM-T sarà un aspetto chiave del programma del caccia di sesta generazione noto come Next Generation Air Dominance, ma anche per il nuovo bombardiere strategico stealth B-21A Raider svelato lo scorso 2 dicembre. Naturalmente lo sarà anche per L’US Navy che chiama il suo programma di sviluppo di sesta generazione F/A-XX e per i due programmi europei FCAS (Francia, Germania, Spagna) e GCAP (Regno Unito, Italia, Giappone).

L’aggiudicazione del contratto del 30 dicembre scorso da parte della Marina USA alla Kratos specifica che i due droni XQ-58 includeranno “carichi utili di sensori e sistemi d’arma per raggiungere gli obiettivi del Penetrating Affordable Autonomous Collaborative Killer a prezzi accessibili“.

Kratos XQ-58 Valkyrie

Come abbiamo riportato altre volte, il Kratos XQ-58 Valkyrie è un drone stealth sperimentale a basso costo costruito per il programma Low-Cost Attritable Strike Demonstrator dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, nell’ambito del portafoglio di progetti Low-Cost Attritable Aircraft Technology (LCAAT) del laboratorio di ricerca US Air Force Research Laboratory. L’XQ-58A è il primo esempio di una classe di UAV definita dai bassi costi di approvvigionamento ed operativi e che ha completato il suo primo volo il 5 marzo 2019 e il secondo volo l’11 giugno 2019 a Yuma Proving Ground, in Arizona.

Sostanzialmente il progetto LCAAT è stato istituito per studiare come interrompere la crescente traiettoria dei costi degli aerei pilotati e tatticamente rilevanti e per fornire così una scorta di droni gregari “spendibili e a basso costo” agli aerei da combattimento con equipaggio.

L’esatto costo unitario attuale del Valkyrie non è ancora chiaro e i dati Kratos rilasciati lo scorso anno indicavano che il prezzo individuale sarebbe di circa 4 milioni di dollari per 50 droni prodotti ogni anno e che potrebbe essere inferiore a 2 milioni di dollari una produzione di 100 o più droni all’anno.

In particolare l’XQ-58 Valkyrie è anche in grado di fornire supporto al combattimento indipendente dalla pista di un aeroporto. Ad oggi l’indipendenza dalla pista è ottenuta tramite un decollo assistito da un razzo ed un atterraggio con il paracadute. L’XQ-58 vanta una tangenza operativa massiva di 45.000 piedi, un raggio di combattimento di circa 4.800 km ed un carico utile di 272 Kg. L’XQ-58 ha un design modulare ad architettura aperta inteso a consentire la rapida integrazione di vari sensori e altri sistemi e ha una comprovata capacità di utilizzo di eventuali armamenti dalla stiva interna ventrale.

FONTE https://www.aviation-report.com/us-navy-acquistera-due-droni-xq-58-valkyrie-per-programma-segreto-droni-autonomi-killer/