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La portaerei cinese Shandong ha lanciato almeno 80 missioni dei suoi caccia J-15 durante le esercitazioni intorno a Taiwan

15 apr 2023 Aeronautica dal mondo

La portaerei cinese Shandong ha lanciato almeno 80 missioni dei suoi caccia J-15 durante le esercitazioni intorno a Taiwan

Lo Shandong Carrier Strike Group cinese ha lanciato 80 missioni con i caccia J-15 Flying Shark da venerdì a domenica scorsa dalla portaerei della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione CNS Shandong (CV-17), secondo il Ministero della Difesa giapponese. La portaerei cinese Shandong ha attraversato il Canale di Bashi mercoledì scorso e da allora ha operato al largo della costa orientale di Taiwan.

Lo Shandong CSG era inserito nella più ampia esercitazione Joint Sword dell’Eastern Theatre Command di Pechino, che si è conclusa ieri 10 aprile 2023. Come abbiamo già scritto l’esercitazione è stata lanciata dopo che il Presidente di Taiwan Tsai Ing-wen è tornata da una visita negli Stati Uniti che ha incluso un incontro con il Presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy in California. Elementi terrestri, navali ed aerei delle Forze Armate di Pechino hanno simulato l’esecuzione di attacchi ed un blocco di Taiwan durante la suddetta esercitazione.

A partire da lunedì, decine e decine di aerei militari cinesi hanno operato nelle vicinanze di Taiwan, secondo i funzionari di Taipei che, inoltre, hanno monitorato almeno quattro missioni dei caccia J-15 che sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan durante lo scorso fine settimana, le prime che hanno simulato attacchi sull’isola dal lato est.

I velivoli della portaerei cinese Shandong hanno “effettuato molteplici ondate di attacchi simulati su obiettivi importanti“, hanno affermato funzionari cinesi in una dichiarazione di ieri. Le acque sul lato est dell’isola di Taiwan sono considerate dall’autorità di difesa dell’isola una zona di evacuazione per le sue navi in fuga nel caso in cui scoppi un conflitto, secondo il Global Times. Questo significa che la portaerei cinese Shandong avrebbe svolto un ruolo fondamentale in quest’aerea per simulare il blocco delle navi di Taiwan in fuga dall’isola e il possibile arrivo di rinforzi da parte di forze esterne come Stati Uniti e Giappone, ha affermato il Global Times.

Oltre a rilasciare la posizione e la composizione del Shandong CSG da venerdì a domenica, il Ministero della Difesa giapponese ha anche affermato che 80 decolli ed atterraggi di caccia e 40 decolli ed atterraggi di elicotteri sono stati condotti dallo Shandong Carrier Strike Group, secondo una nota stampa. Gli aerei da combattimento della Japan Air Self Defense Force sono stati fatti decollare in risposta alle missioni dei caccia della Marina Militare cinese.

Il gruppo di battaglia della Shandong era composto da almeno sei navi, vale a dire la portaerei Shandong, un cacciatorpediniere Tipo 055, un cacciatorpediniere Tipo 052D, due fregate Tipo 054A e una nave per il rifornimento Tipo 901. Di solito anche un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare è parte di un gruppo di portaerei di Pechino.

La portaerei cinese Shandong

Come abbiamo detto la Cina dispone di tre portaerei la CNS Liaoning (CV-16), la CNS Shandong (CV-17) e la nuova Fujian (CV-18) e tre unità classe Tipo 075 da 35.000 tonnellate, unità d’assalto che schierano velivoli ad ala rotante e in un prossimo futuro, si ipotizza, anche velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale. Le prime due, da 67.000 tonnellate, sono basate sul design della classe Kuznetsov sovietica e in particolare la portaerei cinese Liaoning è stato commissionato da Pechino nel settembre 2012 dopo essere stato ricostruito in Cina per diversi anni a partire dall’unità navale dell’era sovietica Varyag.

Lo Shandong invece è stato progettato e costruito a livello nazionale ed è entrato in servizio nel dicembre 2019. Come il Liaoning è una portaerei della categoria STOBAR, che significa che i velivoli decollano dopo una breve corsa grazie ad un trampolino (sky-jump), ma possono appontare utilizzando i cavi d’arresto (STO – short take off + BAR – but arrested recovery).

La Fujian invece introdurrebbe capacità mai viste prima, al di fuori dei programmi delle portaerei americane, con il suo ponte di volo senza il sistema di lancio ski-jump, visto sulle navi precedenti, ma con un sistema di lancio con catapulta elettromagnetica di tipo EMALS che dovrebbe rivoluzionare le capacità del suo gruppo imbarcato. L’uso di un tale sistema di lancio consentirà a velivoli molto più pesanti con più carburante e con più armamenti, di operare dal suo ponte di volo.

La componente aerea della nave dovrebbe includere non solo caccia J-15B potenziati (una copia aggiornata del caccia russo Su-33) di “generazione 4++”, ma anche velivoli per l’allerta precoce KJ-600, caccia stealth basati sul design del FC-31, che ha fatto la sua prima apparizione nell’ottobre 2021, jet d’attacco elettronici J-15D e una gamma di droni per ruoli di ricognizione e combattimento.
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FONTE https://www.aviation-report.com/portaerei-cinese-shandong-ha-lanciato-almeno-80-missioni-caccia-j-15-durante-esercitazioni-intorno-taiwan/