La nuova sfida dell’aeronautica Usa per vincere i conflitti di domani
13 set 2023 •
Aeronautica dal mondo
La nuova sfida dell’aeronautica Usa per vincere i conflitti di domani
A seguito del crollo dell’Urss l’aviazione statunitense si è trovata ad affrontare scenari operativi caratterizzati dalla presenza di attori non statali, o di attori statali dotati di capacità militari estremamente ridotte. Il ritorno della competizione tra potenze ha comportato l’avvio da parte di Washington di iniziative volte ad affrontare nuovamente scontri con avversari dotati di capacità che negano all’aviazione americana il controllo dei cieli.
Le tecnologie d’attrito a basso costo
L’iniziativa Lcaat (Low Cost Attritable Aircraft Technologies) è stata lanciata nel 2015 dall’Air Force Research Laboratory, con l’obbiettivo di costruire una possente flotta di droni a basso costo, altamente funzionali e facili da realizzare. L’acronimo “Lcaat” viene utilizzato per indicare sistemi d’arma, o di supporto, dotati di tre caratteristiche fondamentali. La prima di esse è rappresentata dalla capacità d’attrito, definita come l’intersezione di un ciclo di vita relativamente breve, un elevato range operativo e una buona resistenza. La seconda si riferisce invece alla riutilizzabilità di tali piattaforme, mentre l’ultima attiene ai bassi costi delle stesse, riferiti tanto al processo di produzione, quanto di manutenzione.
Tali tecnologie sono intese come un “ponte” tra le due categorie di sistemi attualmente in dotazione all’aviazione statunitense. Attualmente l’inventario delle forze aeree statunitensi risulta infatti essere bicefalo, diviso tra sistemi d’arma “sofisticati”, caratterizzati da grandi varietà di impiego operativo, unite però a costi di produzione e manutenzione elevati, significativi danni in caso di perdita e sistemi “spendibili”, i quali presentano bassi costi di produzione e manutenzione, ai quali fa da contraltare la presenza di una singola modalità d’impiego. Le Lcaat sono invece caratterizzate tanto da costi di produzione e manutenzione piuttosto contenuti, quanto da un’elevata varietà di modalità d’impiego. Ciò è garantito sia dalla versatilità dei singoli sistemi, sia dalla possibilità di realizzare questi ultimi come piattaforme multifunzione, in grado di essere configurate con differenti equipaggiamenti a seconda delle necessità operative.
La necessità di introdurre le Lcaat nasce dal completo cambiamento dello scenario operativo nel quale la United States Air Force (Usaf), sarebbe chiamata ad operare in caso di guerra. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica la Usaf ha operato contro nemici caratterizzati da capacità pesantemente inadeguate a far fronte alla potenza aerea statunitense, ciò ha determinato una costante in tutte le ultime operazione militari condotte da Washington, ossia l’assunzione in tempi estremamente brevi (talvolta poche ore) della superiorità aerea.
Già a partire dagli anni Novanta i competitor statali degli Stati Uniti hanno avviato la costruzione di possenti strutture difensive costituite tramite l’integrazione e l’accumulo di diversi sistemi d’arma al fine di contrastare le capacità di proiezione di potenza americane e negare a Washington la libertà d’azione nel teatro bellico considerato. Tali meccanismi, descritti nella pubblicazione Meeting the Anti Access Area Denial Challenge, sono oggi noti come A2/AD. Negli ultimi anni i principali competitor statali degli Stati Uniti, tra cui la Federazione russa e la Repubblica Popolare Cinese, hanno costruito grandi forze aeree e possenti sistemi A2/AD. In virtù di ciò, in caso di un conflitto su vasta scala con uno di tali competitors, l’aviazione statunitense dovrebbe adattarsi ad operare in un ambiente operativo contestato, caratterizzato dalla presenza di un nemico dotato delle capacità di porla seriamente in difficoltà.
I vantaggi delle Lcaat
In un ambiente operativo contestato le Lcaat possono fornire una vasta gamma di vantaggi su molti fronti. Anzitutto le tecnologie d’attrito a basso costo consentono di incrementare al massimo la situational awareness. La Science and Techmology Strategy rilasciata dall’Usaf nel 2019 indicava infatti come la presenza di un elevato numero di piattaforme in grado di svolgere funzioni Isr (Intelligence Surveillance and Reconnaissance), potesse garantire una completa conoscenza del campo di battaglia e dei movimenti del nemico, riducendo il rischio di collasso in caso di perdita di un singolo sistema. La situational awareness garantisce al contempo la possibilità di condividere rapidamente tali informazioni con il resto delle unità e agire pertanto con più rapidità e maggiore efficacia del nemico, migliorando notevolmente il processo di decision making tanto sul fronte offensivo, quanto su quello difensivo. Tali sistemi in virtù dell’estrema semplicità dei processi di produzione, sono altresì interamente realizzabili negli Stati Uniti, i quali possono quindi mantenere una produzione a ciclo chiuso, non legata ad alcun fornitore esterno.
Le Lcaat risultano inoltre altamente funzionali come moltiplicatore di potenza, tramite il teaming con sistemi d’arma tradizionali quali aeromobili di quinta generazione. Tali tecnologie consentirebbero infatti di incrementare notevolmente le capacità di intercettazione di una squadra di veivoli, conferendo un enorme vantaggio in caso di combattimento aereo. Tuttavia il ruolo certamente più rilevante che tali tecnologie potrebbero essere chiamate a svolgere è certamente quello di supporto alle squadre aeree operanti in un ambiente contestato. Le Lcaat possono infatti fare da battistrada ai velivoli principali in caso di azioni offensive in tali scenari operativi. Anzitutto detti sistemi potrebbero fornire con estrema precisione la posizione delle difese aeree nemiche, facilitando quindi lo svolgimento di missioni Sead/Dead, piccoli droni dotati di sistemi di disturbo potrebbero disabilitare i sistemi nemici, Lcaat dotate di armi potrebbero svolgere esse stesse funzioni Sead/Dead, preservando il potenziale distruttivo dei velivoli principali, il quale potrebbe essere scaricato su bersagli più rilevanti. Infine esse potrebbero anche saturare le difese aeree nemiche, ponendosi a difesa degli asset aerei più importanti, o attaccandole sino ad esaurirne le munizioni.
Vincere oggi le guerre di domani
L’invasione russa dell’Ucraina ha dimostrato l’importanza chiave di due fattori: il primo consiste nella superiorità aerea, il cui mancato ottenimento ha determinato il generale crollo dei piani d’invasione russi, rovinati su se stessi già nei primi giorni. Il secondo attiene invece all’estrema importanza di un elevato numero di sistemi senza pilota facili da produrre, facili da mantenere e poco costosi, in grado di svolgere la funzione di moltiplicatore di potenza per gli asset principali.
La rivoluzione tecnologica sorta con la nascita di internet e il costante avanzamento del settore dell’elettronica ha inizialmente determinato la produzione di velivoli caratterizzati da un elevatissimo livello di sviluppo tecnologico, al quale hanno fatto da contraltare elevati costi di mantenimento e produzione, estrema complessità nell’addestramento e scarsa capacità di rimpiazzo in caso di perdita.
Tale inventario risulta decisamente inadatto ad affrontare una guerra contro un potente nemico statale quale la Repubblica Popolare Cinese, la quale ha costruito negli ultimi anni una possente bolla A2/AD nello Stretto di Taiwan, teatro di una guerra non certa, ma decisamente probabile. In diverse occasioni le forze armate statunitensi hanno mostrato di essere in grado di apprendere importanti lezioni dal settore privato ed applicarle con successo. Nel caso dei prodotti elettronici, il settore privato a seguito dell’exploit nei primi anni Ottanta ha inizialmente generato un piccolo numero di sistemi (telefoni cellulari e computer) posseduti principalmente da enti statali e da una ristretta minoranza della popolazione. Nel corso degli anni tali sistemi sono andati incontro ad una crescente commercializzazione, la quale ha finito per incrementarne esponenzialmente il numero e le funzionalità, sino renderli progressivamente oggetti di uso comune. La capacità dell’Usaf di vincere le guerre di domani, passerà necessariamente per il recepimento e l’applicazione degli insegnamenti di tale processo.
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